Settimana florida per i colori neroverdi nel Pallone d’Oro: Daniele Fenotti è stato il più votato nella corsa aurea, precedendo il compagno di squadra Francesco Randazzo. Una doppietta eccezionale per il giovane duo del Darfo Boario, nella speranza possa essere di buon augurio per un finale di stagione in cui i camuni dovranno andare a caccia della salvezza diretta per evitare i play-out. Per farlo servirà anche la miglior versione dello stesso Fenotti, quest’anno rallentato a più riprese dagli infortuni. Acciacchi fisici che però non lo stanno limitando nella scalata verso il vertice del Pallone d’Oro: «La stagione sinora è stata così così e non posso ovviamente essere soddisfatto – confessa l’attaccante classe ‘02 con franchezza –: essere in lista fa comunque piacere, vuol dire che qualcuno in giro per la provincia mi apprezza. Si vedrà poi come andrà a finire, intanto ci godiamo il bonus». La stagione, si diceva, è stata inflazionata da una serie di sfortunati eventi: «Pronti, via e ho fatto il Covid – fa mente locale il prodotto del settore giovanile del Franciacorta –: mi ha costretto a saltare tutta la preparazione, poi sono rientrato alla quinta di campionato e ho subito patito un altro acciacco. È stato un anno un po’ così: io comunque ce la metto tutta, anche perché dobbiamo provare a salvarci in mezzo a tante squadre di qualità». Il valore di Fenotti s’è ammirato l’anno scorso, quando alla prima, vera stagione coi grandi a Bedizzole è riuscito a essere protagonista, andando in doppia cifra in campionato e rivelandosi come uno dei talenti da tenere d’occhio per il futuro: in estate il Darfo l’ha corteggiato in lungo e in largo, gli infortuni e la discontinuità conseguente gli hanno impedito sinora di essere però decisivo. Resta ancora qualche domenica per cambiare il destino suo e della squadra: «La differenza è che l’anno scorso le ho giocate tutte – riflette Fenotti –: per un attaccante fa tanto. È importante, più che la fiducia degli altri, quella in me stesso: mi è mancata la serenità giusta per esprimermi al meglio. Però ribadisco, mancano ancora sette partite: proverò a dare tutto in campo, come faccio sempre». Lasciatosi la sfortuna e gli acciacchi alle spalle, Daniele Fenotti guarda con fiducia nuova al segmento conclusivo della stagione del suo Darfo Boario: c’è una salvezza da raggiungere, possibilmente grazie anche al contributo dei suoi gol. Che potrebbero essere poi il trampolino perfetto per un gran finale di Pallone d’Oro. M.L. © RIPRODUZIONE RISERVATA
«Voglio salvare il Darfo: sono pronto a dare tutto»
