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di Anna Castoldi

Salamon: «In campo mi sento a casa»

LE NOSTRE INIZIATIVE 13 apr 2023
Eleonora Salamon (3Team Brescia) Eleonora Salamon (3Team Brescia)

La corsa alla Perla del calcio si fa sempre più variegata. Questa settimana è una giocatrice del 3Team a guadagnare il bonus: il capitano Eleonora Salamon.

«Devo avere più supporter di quelli che pensavo e che conosco personalmente - commenta ridendo -. A parte gli scherzi, sono contenta e piacevolmente sorpresa». Supporto più che meritato: Salamon ha alle spalle una carriera calcistica lunga e intensa. Classe 1992, ha iniziato a giocare a 10 anni con la Marenese. «Sono andata al primo allenamento di nascosto - ricorda -, accompagnata dalla nonna perché i miei genitori erano contrari al fatto che iniziassi a giocare a calcio. Poi da li è iniziato tutto: sono passata al calcio femminile a 13 anni con la primavera del Vittorio Veneto e l’anno successivo sono stata aggregata alla prima squadra, che militava in serie B». Qui sette stagioni memorabili, compresa quella dell’indimenticabile vittoria del campionato di Serie B e della promozione in A2. «Poi sono approdata al Villanova, sempre in Serie B, per due anni. Li definirei gli anni della svolta: durante la partita contro il San Zaccaria fui notata dal presidente della squadra avversaria, che mi propose di andare a giocare in Romagna nella sua società». E così la Serie A, per due stagioni, prima del Valpolicella in B.

«Un’avventura fantastica: abbiamo vinto il campionato e siamo rimaste per due anni in Serie A, diventando Chievo Verona». Dopo questa scorpacciata di successi, Salamon si cimenta con il calcio a 5, con l’Audace, «per provare qualcosa di nuovo». Due stagioni di alti e bassi, costellate da infortuni importanti. E arriviamo a oggi: «Nel 2021 ho accettato l’offerta del 3Team. Lo scorso anno sono stata lontana dal campo, stavo recuperando l’ultimo infortunio, ma quest’anno finalmente sono tornata a calpestare l’erba!». Una stagione di grandi soddisfazioni: il 3Team è quarto, sotto il Crema, ma ha una partita da recuperare che lo porterebbe in parità al terzo posto. «Stiamo attraversando un ottimo periodo sotto tanti aspetti, dal punto di vista fisico, del gioco e sopratutto mentale: abbiamo acquisito consapevolezza. Il nostro girone di ritorno si sta dimostrando molto positivo, alla fine la vera forza di una squadra è riuscire a crescere insieme. Io come capitano mi metto a disposizione per ogni mia compagna, in campo e nello spogliatoio». Di ruolo difensore centrale, Eleonora ama «dare ordine, creare compattezza, costruire le azioni dal basso. Lotto su ogni pallone perché non vorrei mai prendere gol, non accetto di perdere nemmeno la partitella di fine allenamento. Come sono in campo? Esattamente me stessa: mi sento a casa».

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