Primo bonus vinto dall'Atletico Dor: la prima lady orange a colorarsi di perla quest'anno è Asia Gallesi, classe 2003. «Ho iniziato a giocare a calcio quando ero in terza elementare, all’età di 9 anni nella squadra del mio paese, a Sirmione - racconta - con i maschi. A 13 anni sono andata a giocare nel Brescia e poi sono passata al 3Team». Squadra da cui è attualmente in prestito, mentre quest'anno ha scelto l'Atletico Dor. «È una che non manca un allenamento» dice di lei Alessandro Lanzone, direttore sportivo della squadra che quest'anno milita nel campionato di Promozione.
Forte, tosta, ha carattere, «tecnicamente è una spanna sopra alle altre. Seria, in campo dà tutto. Non la vorresti perdere mai». L'unico rammarico per Lanzone è avere disatteso le promesse di inizio stagione: l'Atletico Dor è ultimo in classifica dopo mesi assai difficili. «Speravamo di fare meglio - ammette il diesse - in realtà abbiamo fatto più punti dell'anno scorso, ma ci troviamo comunque ultime. Ci si è messa anche la sfortuna: tanti infortuni e defezioni a metà stagione». Più volte l'Atletico Dor è sceso in campo con 11 giocatrici contate, spesso fuori ruolo per coprire i buchi. In questo Gallesi si è sacrificata: «Lei di ruolo è un terzino, con caratteristiche sia fisiche che tecniche e una buona falcata. Prende il pallone e lo porta sulla trequarti, questo ama fare. L'abbiamo fatta giocare in tanti ruoli, praticamente tutti: centrocampo, difensore centrale, attaccante. Pensare che anche il portiere giocherebbe in attacco: lei no. Ma pur dispiaciuta di non coprire il suo ruolo preferito non si è mai lamentata, anzi: si è destreggiata benissimo in tutto il campo». Un grande problema dell'Atletico Dor è stata la mancanza di un terminale offensivo: «Costruivamo tanto, ma mancava la concretezza: non riuscivamo a buttare dentro il pallone. E pensare che a parte il Montorfano Rovato e il Villa Valle, le altre squadre sono tutte alla nostra altezza».
Tante partite sono state perse di misura, con momenti clamorosi: basti pensare al Villa Valle con cui l'Atletico Dor ha perso proprio negli ultimi minuti di recupero, prendendo il gol fatale al 94'. Ormai lo sguardo è già tutto rivolto alla prossima stagione: «Costruiremo la squadra con un po' di scaltrezza in più» conclude Lanzone. «Asia l'ho conosciuta quest'anno ed è veramente una persona d'oro - dice di lei Martina Podavini, difensore centrale della squadra e candidata alla Perla del Calcio due anni fa - è supersimpatica, e anche una leader. Mi sono affezionata tanto a lei, sia in spogliatoio che in campo: dove manco io c'è sempre lei, è una garanzia in difesa. E per tutta la squadra». •. © RIPRODUZIONE RISERVATA