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«Dico grazie a tutti quelli che mi stanno aiutando»

ARGENTO 14 apr 2023

Il primo pensiero di Jonata Bravo, non appena scoperto di aver vinto il bonus da 300 punti nel Pallone d’Argento, è rivolto ai suoi ragazzi: oltre a essere attaccante dallo spiccato fiuto del gol in Prima Categoria col Pralboino, il classe ‘98 è pure allenatore nell’Unitas Olympia. Suoi gli Esordienti 2011, che militano nella categoria U12: «Mi stanno aiutando molto con i tagliandi ragazzi e famiglie - ringrazia, quasi commosso -. È bello avere il loro supporto e, adesso che è arrivato anche il bonus, non posso che ringraziare loro e tutta l’Unitas Olympia. Nonché, ovviamente, il Pralboino: io sono nato a Milzano, ma questo paese è la mia seconda casa e vorrei aiutarlo a vincere». Il suo a livello individuale Bravo l’ha sicuramente fatto: dopo gli acciacchi e le sfortune di inizio stagione, il centravanti ha gradualmente recuperato condizione fisica e fiducia in sé stesso, arrivando in doppia cifra in campionato nonostante abbia saltato parecchie partite (già 10 gol).

Un risultato di cui andare fiero: «Sono senza dubbio orgoglioso a livello personale - concorda Bravo -. Meno a livello di squadra, perché dopo un girone d’andata ottimo, concluso al secondo posto, abbiamo sofferto un inizio di ritorno un po’ negativo: i play-off sono ancora alla portata e, finché l’aritmetica non ci condannerà, proveremo a conquistarli. Mancano quattro partite e dobbiamo provare a concludere in bellezza». Dopo la trafila di settore giovanile, in prima squadra Bravo ha girovagato parecchio fra cremasco e bresciano: Castello Ostiano, una prima volta a Pralboino, poi Psg, Pavonese, Castellana e l’apice in Eccellenza con il Carpenedolo. E quest’anno la scelta di tornare a Pralboino: «Qui sono cresciuto e ho avuto la gran parte dei miei amici sin da quando sono piccolo - racconta -. Vorrei regalare una soddisfazione a questa società e risalire con questi colori. Poi sarebbe bello anche arrivare tra i finalisti del Pallone d’Argento, magari pure sul podio. Un rimpianto? Forse l’annata col Carpenedolo: tra il Covid appena arrivato e un infortunio successivo, non sono riuscito a esprimermi al massimo delle mie potenzialità. Mi dispiace non aver potuto aiutare la squadra in Eccellenza, anche se so di poter valere certe categorie: proviamo adesso a risalire col Pralboino». Jonata Bravo ha le idee chiare sul suo futuro, sia quello immediato che quello a più ad ampio raggio: la voglia di continuare a migliorare sé stesso è il primo passo lungo la strada verso la gloria sportiva.
M.Laf. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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