Una valanga di voti: il Pallone d’Oro, nell’edizione in cui compie vent’anni, ha saputo rinnovarsi con l’introduzione di due nuovi premi accanto a Trilogia al maschile e Perla del Calcio al femminile, confermatissimi. Si tratta, ormai i nostri lettori dovrebbero averlo imparato, de La giovane promessa e de La panchina dell’anno, dedicati rispettivamente al talento più promettente dei tanti settori giovanili bresciani e al migliore allenatore di ambito dilettantistico – dalla Serie D alla Terza Categoria, femminile compreso. Una scommessa che, a guardare la risposta degli appassionati, pare già vinta: pur senza liste chiuse di riferimento, hanno sinora raccolto almeno una preferenza 65 tecnici e 49 giovani. Numeri importanti, a dimostrazione di come i due nuovi premi abbiano fatto rapidamente breccia tra i lettori di Bresciaoggi: in una provincia che vive e respira calcio come poche altre, la rivoluzione di quest’anno è stata immediatamente assorbita positivamente.
Dopo cinque aggiornamenti, la classifica di entrambi i riconoscimenti sta iniziando ad assumere un volto sempre più definito: mercoledì scorso, per quanto riguarda le promesse, è stata poi la volta del secondo tagliando da 50 punti, che andrà indubbiamente a inflazionare le gerarchie della prossima settimana. Al momento guida Filippo Coelli, calciatore che milita nella Pavoniana Gymnasium U14: autentico mattatore degli ultimi sette giorni, grazie ai 6.469 punti raccolti (comprensivi di bonus), guarda tutti dall’alto in basso nella generale con 8.477 preferenze. Alle sue spalle, con un distacco già abbastanza importante, si accomodano Andrea Bozzoli (Lodrino, Allievi) ed Emanuele Montanari (Virtus Aurora Travagliato, U18): i due completano il podio parziale con, rispettivamente, 5.325 e 5.034 voti. La top5 è chiusa da Nicola Polonini (Cazzagobornato, Giovanissimi) e Nicola Insardà (Cast Brescia, Allievi), mentre Fabio Cirimbelli (Cast Brescia, Allievi), vincitore del primo bonus, è al momento sceso al sesto posto. Ribadiamo, però, di fare attenzione al tagliando extra da 50 punti uscito un paio di giorni fa: le classifiche della prossima settimana – che saranno aggiornate eccezionalmente di martedì visto che il lunedì sarà quello di Pasquetta – potrebbero subire un nuovo scossone.
Come procede la rincorsa alla Panchina dell’anno? Tra i tecnici ha operato il sorpasso in vetta Andrea Abrami, allenatore del Gussago: è lui il primo a scollinare oltre la fatidica quota dei 10mila voti, avendo raccolto per la precisione 11.929 punti. Seguono Giuseppe Scalvini (Real Borgosatollo) e Ivan Pelati (Pavonese), rispettivamente a quota 9.182 e 8.467 preferenze, mentre la top5 si completa con Massimiliano Zanotti (Lodrino) e Massimiliano Morandi (Urago Mella). Il vincitore del primo bonus, Fabio Esposito (Castiglione), è sceso in decima posizione, superato anche da Matteo Libretti della Pontogliese, ultimo a ricevere i 300 punti extra. Tutto, in ogni caso, è ancora in divenire e in piena fermentazione: di volta in volta, le classifiche dei due premi mutano ed evolvono. La novità piace, stuzzica e trova terreno fertile nella passione della provincia. La pioggia di tagliandi che ogni settimana arriva alla redazione di Bresciaoggi (via Eritrea 20/A, 25126, Brescia) lo dimostra: la Panchina dell’anno e La giovane promessa rappresentano già una scommessa vinta per il nostro quotidiano. •. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Allenatori: Abrami oltre quota 10 mila
