L’anno delle ricorrenze: la trilogia dei Palloni di Bresciaoggi taglierà in quest’edizione 2022/23 un tris di traguardi speciali, testimoni attendibili dell’apprezzamento di un premio ormai imprescindibile per la Brescia calcistica. Non solo: insieme alla celebrazione di questi anniversari importanti, si segnala anche l’introduzione di una serie di novità.

Perché accanto alla glorificazione del passato c’è uno sguardo che resta rivolto al futuro: cambiare e reinventarsi è la chiave migliore per non invecchiare mai. Se Bresciaoggi si fermasse un attimo ad ammirare quanto c’è in bacheca, però, gli occhi comincerebbero a luccicare: l’edizione in corso festeggerà il ventennale dall’introduzione del Pallone d’Oro.

Nel 2003 il primo ad essere premiato fu Andrea Bottazzi, attaccante che militava in Serie D nel Carpenedolo: a incoronarlo la giuria di specialisti selezionata dal quotidiano. Da lì in avanti l’universo dei dilettanti non ha più saputo fare a meno del premio a tinte dorate: l’ultimo, in ordine cronologico, è stato Carmine Marrazzo, esultante sotto le stelle del Coco Beach di Lonato del Garda lo scorso 19 luglio 2022. Chi prenderà il posto di «Carminetor», trasferitosi nella bergamasca col Caravaggio? In lizza anche due ex vincitori come Alessandro Triglia e Mattia Mauri: per gli altri 78 sarebbe invece una splendida prima volta. La seconda ricorrenza riguarda il Pallone d’Argento, giunto alle decima edizione: in principio fu Giulio Rota del Saiano, divenuto re nel 2012. Anche nell'albo d'oro del premio dedicato a Promozione e Prima Categoria spicca Marrazzo, unico in grado di imporsi per due volte (consecutivamente tra il 2018/19 e il 2019/20).

Il terzo traguardo di cui andare fieri è legato al Pallone di Bronzo, introdotto dieci anni fa: il riconoscimento dedicato a Seconda e Terza Categoria festeggia la metà degli anni rispetto all’Oro e riparte dalla vittoria di Faustino Ungaro, capitano del Casaglio incoronato l’estate scorsa. Per ciascuno dei premi al maschile corre un’edizione degna di nota, a testimonianza di come l’universo dei Palloni sia lievitato nel tempo e continui a scrivere pagine straordinarie del calcio di casa nostra.

Per restare all’apice, però, è altrettanto fondamentale sapersi reinventare: ecco perché accanto alla Trilogia e alla splendida Perla del Calcio al femminile debuttano due nuovi premi. Fanno il loro ingresso trionfale «La panchina dell’anno» e «La giovane promessa»: il primo è dedicato agli allenatori attualmente in carica nel mondo dilettantistico, dalla Serie D alla Terza Categoria. Il secondo andrà invece a celebrare il talento più promettente dei campionati giovanili: non c’è una lista di riferimento come per i più grandi, sarà infatti possibile votare qualsiasi ragazzo (specificando ovviamente squadra e categoria) ed è previsto un tagliando ad hoc. In più, per festeggiare al meglio il ventennale dalla nascita del fratello maggiore della nostra galassia, il Pallone d’Oro, Bresciaoggi ha pensato a un’ulteriore iniziativa, che verrà però svelata a momento debito.

Ogni cosa a suo tempo: la corsa al tagliando è appena cominciata e durerà fino al 12 maggio prossimo. Il viaggio della Trilogia ha avuto invece inizio vent’anni fa: il tempo è volato e il Pallone d’Oro, amatissimo dai nostri lettori, continua a entusiasmare il mondo calcistico bresciano.. •. © RIPRODUZIONE RISERVATA