Un tridente dai guantoni sicuri: l’ultima settimana della metallurgia maschile incensa tre esponenti della bistrattata classe sociale dei portieri. La giuria dei lettori di Bresciaoggi innalza nella penultima settimana di votazioni gli estremi difensori: sorridono, dall’alto dei 300 punti bonus conquistati, Davide Ravelli (Pallone d’Oro, Darfo Boario), Davide Merigo (Argento, Vighenzi) e Angelo Antonelli (Bronzo, San Vigilio). Nessun portiere ha mai vinto, alla fine del viaggio: che sia la volta buona per spezzare la maledizione?
Pallone d’Oro. Davide Ravelli ha alle spalle un background fatto di Brescia, Feralpisalò (nei settori giovanili) e poi tanta, tanta Eccellenza. Franciacorta, Cazzagobornato, Calvina (in D) e Darfo Boario, dove gioca ormai da un triennio. Classe ‘98, l’estremo difensore compensa l’altezza leggermente sotto media con una reattività che ha del portentoso: la sua stagione, coi play-out, ha ancora tanto da raccontare.
Pallone d’Argento. Nella giovane Vighenzi, Davide Merigo (‘91) è punto fermo da un paio di stagioni, dall’alto della sua esperienza tra Eccellenza (Bedizzolese, Ghedi) e Promozione (Castellana e Sporting Desenzano): l’annata s’è chiusa a un passo dai play-off.
Pallone di Bronzo. Settimana da re nel premio dedicato a Seconda e Terza per Angelo Antonelli: il portiere del San Vigilio, classe ‘92, risale la china alla grande nella generale. Per lui una carriera ai piedi della Valtrompia: ha già giocato a Collebeato e Bovezzo. Il suo presente, a stagione appena conclusa, è volto a stringere tra i guantoni il Pallone di Bronzo •. © RIPRODUZIONE RISERVATA
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