La formula di Bresciaoggi ha rafforzato l’ossatura vincente aggiungendo altri due ingredienti di alta qualità. In principio fu il Pallone d’Oro, poi sono arrivati i «fratellini» più piccoli d’Argento e di Bronzo. Successivamente ha iniziato a brillare anche la Perla del Calcio, meritato riconoscimento legato al mondo del pallone femminile. Negli scorsi mesi la famiglia si è allargata, riscuotendo grande successo e inserendo altre figure determinanti all’interno di quello che a tutti gli effetti può essere considerato il gioco più bello del mondo. «La panchina dell’anno» e «La giovane promessa» si sono inseriti in punta di piedi, riscuotendo da subito un grande successo. La squadra può così contare su altri importanti elementi, andando di pari passo con la platea di un Coco Beach di altissimo livello. Il parterre de rois di Lonato del Garda non delude le attese, mostrandosi completo in ogni ruolo.
In primis i ragazzi e le ragazze, protagonisti in campo non solo «ogni maledetta domenica». Accanto a loro genitori e allenatori (in prima linea il presidente dell’Aiac provinciale Andrea Fedrizzi insieme al suo predecessore Gian Paolo Dosselli), impegnati non solo a livello tattico ma anche in qualità di educatori. Senza dimenticarsi dei direttori sportivi e dei presidenti, dei rappresentanti della delegazione provinciale della Figc (presente con il consigliere Tiziano Ghidoni) e del mondo arbitrale (capitanato da Alessandro Lo Cicero), altra componente determinante per la perfetta riuscita di partite e campionati.
«Si è conclusa un’altra edizione straordinaria - sottolinea con soddisfazione Vincenzo Corbetta, caposervizio allo sport di Bresciaoggi dal palco del Coco Beach di Lonato del Garda -. Un anno fa ci eravamo promessi di dare ulteriore impulso al movimento con questi premi: l’aggiunta dei riconoscimenti ad allenatori e giovani promesse va in questa direzione. Il Pallone d’Oro è un classico irrinunciabile ma capace di rinnovarsi e che deve il successo alla squadra di Bresciaoggi, redazione sportiva e collaboratori».
Suspence e tensione si sciolgono di fronte ai meritati applausi per i protagonisti. L’attesa è finita, sul palco salgono i campioni. Il Pallone d’Oro consacra lo straordinario ritorno tra i professionisti del Lumezzane, celebrando il primato di capitan Simone Pesce davanti a un altrettanto meritevole Federico Peli, protagonista del «triplete» con il Cast Brescia. Sfida punto a punto anche nell’Argento: tra i bomber è Marco Negrello del Nuvolera a spuntarla su Luca Signorini (Urago Mella), partito in pole-position dopo il voto dei lettori. Nel Bronzo Paolo Danieli del Calcinato si prende la rivincita dopo il secondo posto dello scorso anno, superando sul filo di lana Marco Lini (Polisportiva Erbusco).
Nella Perla il bis di Camilla Ronca del Lumezzane, davanti a Sara Polonini del Montorfano Rovato. Tra i tecnici il preferito è Andrea Quaresmini, protagonista con il Cast Brescia: lo segue Ivan Pelati (Pavonese), mentre Emanuele Montanari (Virtus Aurora Travagliato U18) vince la prima edizione de La giovane promessa.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA
