La famiglia dei premi Bresciaoggi si è allargata: accanto alla più antica delle iniziative - che contrariamente a quanto si potrebbe pensare non è il Pallone d’Oro, bensì la Scarpa dello stesso, pregiato colore - si sono negli anni accumulati premi. Quello dorato, appunto, ben presto divenuto il più ambito e arrivato al ventesimo compleanno, seguito dopo qualche stagione da Pallone d’Argento e Pallone di Bronzo, accompagnati successivamente anche dalla Perla del Calcio, testimonianza dell’interesse palesato, ben prima del resto dell’opinione pubblica, per il calcio femminile. Da quest’anno altre due novità, per celebrare a dovere i primi vent’anni di Pallone d’Oro: La panchina dell’anno e La giovane promessa.
Le new entry andranno a incoronare il miglior allenatore tra i dilettanti (dalla Serie D alla Terza Categoria passando per il femminile) e il talento più promettente tra le fulgide promesse dei nutriti settori giovanili della provincia. Novità che hanno sin da subito riscosso il favore dei fedeli lettori del nostro quotidiano, a dimostrazione (se mai ce ne fosse davvero bisogno) di quanto sia diffusa, intensa e variegata a 360 gradi la passione per il pallone in tutta la nostra provincia. Nel corso degli ultimi mesi Panchina e Promessa hanno accompagnato il percorso di Trilogia al maschile e Perla al femminile, seguendo le medesime tappe di stop al voto e aggiornamento delle classifiche: quello odierno sarà, come detto, l’ultimo tagliando di quest’anno e varrà 100 punti. Per consegnare gli ultimi accumulati ci sarà tempo fino a mercoledì prossimo, il 17 maggio: a quel punto la prima fase del Pallone sarà terminata e la palla passerà ai giurati selezionati da Bresciaoggi (giornalisti, direttori sportivi, dirigenti federali e allenatori).
A pochi passi dal traguardo, com’è la situazione di classifica nella corsa alla prima, storica incoronazione per La panchina dell’anno e La giovane promessa? Tra i tecnici c’è la risalita di Andrea Abrami (Gussago, Prima Categoria), che si riprende lo scettro nella generale davanti ad Andrea Quaresmini (Cast Brescia, appena promosso in Serie D): Abrami comanda la generale con 79.010 voti (37.100 dei quali raccolti soltanto nell’ultima, fertilissima settimana), mentre il fresco vincitore della Coppa Italia Dilettanti insegue a 68.414. Completa il podio parziale Giuseppe Scalvini (alla guida del Real Borgosatollo promosso in Prima, 67.123), mentre il bonus settimanale da 300 punti è stato appannaggio di Omar Gazzaroli del San Vigilio (27.969 preferenze accumulate negli ultimi sette giorni). La situazione tra i giovani ha visto un altro avvicendamento al vertice: passa a condurre Nicola Insardà (Cast Brescia, Allievi), che comanda con 75.690 punti totali e ben 48.042 nella settimana appena archiviata. Cede almeno momentaneamente lo scettro del potere Filippo Coelli (Pavoniana Gymnasium, U14), che insegue con 70.639 preferenze, per un soffio davanti a Emanuele Montanari (Virtus Aurora Travagliato, U18), a quota 70.149. Bonus nella settimana corrente ad Andrea Feroldi (Desenzano, U15), con 10.143 tagliandi raccolti.
Appena nati, ma già nel cuore di tifosi, appassionati e lettori: La panchina dell’anno e La giovane promessa si avviano verso il traguardo. Chi saranno i premi a sollevare al cielo i due nuovi premi? Giorno dopo giorno, siamo sempre più vicini a scoprire il finale di questo thriller mozzafiato dai colori dorati.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Panchina e promessa, scatta la volata
