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di Michele Laffranchi

«Orgogliosi di essere di nuovo in campo»

LE NOSTRE INIZIATIVE 31 mag 2023
Federico Peli, con la maglia biancazzurra del Cast Brescia: nella sua stagione brillano il campionato di Eccellenza vinto e la Coppa Italia nazionale Federico Peli, con la maglia biancazzurra del Cast Brescia: nella sua stagione brillano il campionato di Eccellenza vinto e la Coppa Italia nazionale

L’attesa per l’incoronazione dei migliori calciatori della stagione sta per concludersi: la metallurgia pregiata di Bresciaoggi aspetta soltanto di conoscere l’espressione della giuria di qualità, che porterà successivamente ai verdetti definitivi.

Giuria variegata, quella chiamata a esprimersi, formata non soltanto da giornalisti e dirigenti federali, ma chiaramente anche dagli addetti ai lavori, che vivono il calcio da una corsia preferenziale. Su tutti, non possono mancare i diesse: l’Associazione dei Direttori Sportivi Bresciani è del resto partner fondamentale del quotidiano sin dagli albori dell’iniziativa e, negli ultimi anni, s’è fatta portavoce anche del Premio Scaramella, dedicato alla memoria dell’indimenticato Livio.

Nell’organigramma dell’Associazione è imprescindibile l’apporto di Giampaolo Valloncini, segretario di lunga data. «Siamo alle battute finali del Pallone d’Oro, premio al quale diamo da sempre il nostro contributo con grande orgoglio - sottolinea fiero Valloncini, già confermato nel ruolo di direttore sportivo del Cologne di Seconda Categoria anche per la prossima stagione -. Inutile ribadire inoltre quanto sia cruciale per noi il Premio Scaramella, che ricorda un grande amico e una splendida persona prima che un collega». A breve le iniziative legate a Bresciaoggi arriveranno al gran finale; quest’anno si sono aggiunte le novità de La panchina dell’anno e de La giovane promessa. Esperimenti ben riusciti secondo Valloncini: «Bello che il premio continui a rinnovarsi - riflette il segretario dell’Associazione -. Tra i tecnici vedo in pole position Andrea Quaresmini e Ivan Pelati, che hanno vinto con Cast Brescia e Pavonese, rispettivamente, i campionati di Eccellenza e Promozione. Un plauso va anche ad Andrea Abrami: quanto ha realizzato col Gussago non era affatto scontato». Nel resto della metallurgia com’è la situazione secondo il diesse del Cologne?

«Per il Pallone d’Oro prevedo un bel testa a testa tra Simone Pesce e Federico Peli – prosegue nella sua riflessione Valloncini -. Entrambi hanno giocato ad alti livelli, vincendo il campionato. Pesce la Serie D da veterano, Peli Eccellenza e Coppa Italia. Il terzo incomodo potrebbe essere Enock, che ha messo a tacere i dubbiosi con una grande annata realizzativa a Ospitaletto».

Nell’Argento e nel Bronzo? «Nel premio argentato ho visto tanti attaccanti di valore, Scariolo del Cellatica su tutti - continua l’analisi -. Ravazzolo dell’Unitas Coccaglio è un altro da tenere d’occhio. Nel Bronzo ci sono altrettanti profili di grande valore: ne dovessi scegliere uno, direi Danieli del Calcinato che è sulla cresta dell’onda da ormai parecchio tempo. O Dotti del Casaglio». Chiudiamo con la Perla del Calcio, da sempre al centro dell’attenzione dei diesse e del nostro quotidiano. «La Ronca del Lumezzane va per il bis - conclude Valloncini -. Terrei d’occhio però anche la Magri del Brescia, potrebbe essere finalmente il suo anno».

Come una partita sul rettangolo verde, così il Pallone d’Oro è frutto del gioco di squadra: la sinergia tra redazione sportiva di Bresciaoggi e l’Associazione dei Direttori Sportivi Bresciani va a gonfie vele. Anche grazie a figure di riferimento come quella di Giampaolo Valloncini. Ora non resta che attendere la serata finale per l’incoronazione dei vincitori, sicuri che comunque andrà, sarà un altro successo.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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